Abate Fetel

28.04.2022

Pyrus communis L. (Rosaceae), Abate, Abbé Fétel, Calebasse, Abbé Fétel

Varietà francese dall’aspetto elegante
Elegante pera da dessert, riconoscibile per il suo manto dorato e la sua forma slanciata. La sua polpa – fondente e gradevolmente profumata – si abbina molto bene con i formaggi. Considerata di grande pregio, non di rado vanta il titolo di regina delle pere. La sua scoperta risale alla metà dell’Ottocento in Francia, dov’è stata dedicata all’abate Fétel, curato e botanico. La sua coltivazione è tutt’oggi molto diffusa in Italia, principale produttore della varietà. La regione di produzione per eccellenza è l’Emilia-Romagna, dove trova condizioni ottimali per crescere.

 

Frutto
Molto grande, di forma tipicamente allungata, detta “calabassiforme” o, più comunemente, “a collo di cigno”. Buccia, sottile, verde-giallastra con zone rugginose più o meno estese. A maturità, la buccia si tinge di un bel giallo dorato e la sua polpa, bianco-avorio, è fondente, zuccherina e gradevolmente profumata.

 

Maturazione
Estivo-autunnale. Raccolta inizio settembre, quando la buccia diventa dorata.

 

Consumo
Da settembre a ottobre. Appena raccolta è molto croccante, saporita e succosa. Considerata ottima dopo i pasti, come pera da dessert. Celebre il suo abbinamento con i formaggi stagionati. Si conserva naturalmente in fruttaio per circa un mese.

 

Contributo a cura di Muriel Hendrichs, l’alberoteca