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28.04.2022

Pyrus communis L. (Rosaceae)

Pera rustica, dal cuore tenero e dolce.
Antica cultivar inglese, diffusa già dalla fine dell’Ottocento, il cui nome ricorda il primo premio ricevuto alla “Conferenza internazionale della pera” di Londra tenutasi nel 1895. Da allora la varietà ha scalato le classifiche, raggiungendo rapidamente un posto di rilievo. La sua polpa bianco avorio ha conquistando i fornelli delle cucine europee, diventando la protagonista sia di piatti salati, che di dolci raffinati. Nei menù la si può leggere “al forno, stufata, affogata, sciroppata ed essiccata”. 

Frutto
Di pezzatura media, piriforme. Si riconosce per il suo peduncolo molto lungo, tipico. Buccia ruvida e spessa, giallo-verde con macchie rugginose più o meno estese. Il suo manto rustico nasconde una delicatezza inaspettata. Infatti, la sua polpa bianco-avorio è fine, molto succosa, dolce con una leggera punta di acidità, gradevolmente profumata. Al palato si può riconoscere una nota di mandorla leggermente speziata.

Maturazione
Autunnale. Raccolta a inizio settembre.

Consumo
Da settembre a dicembre-gennaio. Ottima pera da tavola. Può essere croccante o sciogliersi in bocca a seconda del suo grado di maturità. Frutto molto versatile, adatto per dolci e piatti salati. Interessante il suo abbinamento con i dolci al cioccolato.

 

Contributo di Muriel Hendrichs, l’alberoteca