Pom rose

12.12.2023

Malus domestica Borkh. (Rosaceae)

La varietà di mela conosciuta come pom rose è un esemplare geneticamente unico a livello nazionale, la cui origine rimane sconosciuta. Ciò che sappiamo è che è stata amorevolmente custodita dalla famiglia di Manuela Bernasconi. Suo nonno, Giovanni Taddei, che visse fino a 103 anni, ne mangiava una religiosamente dopo ogni pasto. Già più di 50 anni fa, decise di salvaguardarla piantando un albero nel suo giardino. Due pom rose crescono ancora nell’orto in cui sua moglie Angiolina un tempo coltivava con immensa passione fiori, patate, carote, gniff1 e altre prelibatezze; il tutto destinato al mercato di Lugano.

 

L’impegno nella custodia di questa varietà è stato trasmesso attraverso le generazioni. Oggi la zia di Manuela, Palma (93 anni), continua a raccogliere le pom rose e a prepararle in purè, mentre Manuela, con l’ausilio di un innestatore, ha recentemente piantato due nuovi esemplari. Ma questa varietà di mela già da anni si è diffusa oltre il confine del terreno di Manuela: con il suo aroma e il suo profumo ha conquistato numerosi palati ed è stata moltiplicata e piantata nei giardini di diversi abitanti della zona. Il suo colore vivido ha sempre suscitato l’interesse dei passanti: dai turisti in visita al Brè ai vicini, che scambiano altri doni e ortaggi in cambio di un cestino di mele. Sembra che la pom rose abbia scelto proprio questo monte come sua dimora.

 

Ultimamente Manuela ha notato che l’albero soffre a causa dell’età e del caldo; nonostante il suo corredo genetico sia al sicuro, lei continua a curare la pianta, affinché possa resistere ancora un po’. Del resto le mele di questo albero sono consumate da almeno quattro generazioni nella sua famiglia, l’albero preserva il legame con i suoi antenati e con le giornate passate nell’orto con la nonna.

 

Frutti
La pom rose è una mela dalla forma panciuta verso il basso, dalla pigmentazione gialla con una sovracromia quasi completa rossoviolacea. Ha una ruggine peduncolare fine che si estende a raggi dal centro, le lenticelle rotonde e talvolta irregolari sono di colore marrone chiaro. Il calice è piccolo, chiuso con sepali imbricati. La polpa è bianca con sfumature rosa in prossimità della buccia. La mela è profumata e molto succosa, equilibrata con un aroma che vira verso i frutti rossi.

 

Maturazione
Da settembre a inizio Ottobre.

 

Consumo
Le pom rose sono buonissime da consumarsi crude o per fare il succo. La Signora Palma le pela e le cuoce con un goccio d’acqua, qualche goccia di succo di limone (per evitare l’ossidazione) e un po’ di zucchero a velo. Le lascia cuocere finché si sfaldano e poi le mangia come un purè caldo.

 

Curiosità
Le mele si conservano fino in primavera in cantina al Brè.

 


Scheda curata da l’alberoteca

Leggi altre notizie sulla riscoperta della pom rose nel post a lei dedicato

1| Antica varietà di carota coltivata a Brè, oggi preservata da ProSpecieRara

Il colore vivido delle pom rose ha sempre suscitato l'interesse dei passanti: dai turisti in visita al Brè ai vicini, che scambiano altri doni e ortaggi in cambio di un cestino di mele
La pom rose ha una pigmentazione gialla con una sovracromia rossoviolacea
Pom rose, l'albero madre

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